1) indirizzo mail della segreteria (segreteria@studiosanito.it)

2) richiesta scritta nella buca presente all’ingresso dello studio

Farmaci, esami e visite specialistiche possono essere richiesti senza fissare un appuntamento solo se si riferiscono a problemi di salute già noti.

Se richiesti da altri specialisti occorre esibire il referto della visita.

2) In segreteria: dalle ore 9 alle ore 13 a distanza di almeno 48 ore dalla richiesta

I certificati di malattia vanno richiesti esclusivamente con messaggio vocale alla segreteria telefonica del medico il primo giorno di malattia entro le ore 12.
Per nessun motivo possono essere richiesti tramite altri mezzi (email, whatsapp, sms, ecc.).
Controllare sempre, il giorno stesso dell’invio, la correttezza dei dati anagrafici e di reperibilità; il lavoratore ne è l’unico responsabile.

Certificati di mutua nei giorni prefestivi e festivi

Nei giorni prefestivi e nei giorni festivi rivolgersi al medico di Guardia Medica (Continuità Assistenziale).

Certificati di mutua dopo accessi in Pronto Soccorso o ricoveri ospedalieri

Nel caso di periodi di malattia necessari dopo ricoveri ospedalieri o in Pronto Soccorso deve essere il medico della Struttura a rilasciare la relativa certificazione.
(“Le certificazioni relative ad assenze dal lavoro connesse o dipendenti da prestazioni sanitarie eseguite da medici diversi da quelli di libera scelta non spettano al medico di fiducia, che non è tenuto alla trascrizione.” ACN Medicina Generale; Art. 52, comma 3).

Da quale giorno inizia la malattia

L’Inps riconosce il periodo di malattia soltanto dal giorno di rilascio del certificato. Il medico per legge non può giustificare giorni di assenza precedenti.

Visite mediche di controllo

Le visite mediche di controllo possono essere disposte d’ufficio dall’INPS o su richiesta dei datori di lavoro per i propri dipendenti.
ATTENZIONE! Il datore di lavoro può richiedere la visita medica di controllo PRIMA che il relativo certificato di malattia sia stato inviato.
Accertarsi che sul campanello del domicilio di reperibilità sia indicato il proprio nominativo.
Fasce orarie di reperibilità per le visite mediche di controllo (valide anche nei giorni festivi, di sabato e domenica):

LAVORATORI DEL SETTORE PRIVATO
Dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00.

LAVORATORI DEL SETTORE PUBBLICO
Dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00.

Variazione dell’indirizzo di reperibilità durante la malattia

PER IL LAVORATORE PRIVATO
Avvertire preventivamente la Struttura INPS territoriale di competenza, utilizzando direttamente i canali indicati nel sito web www.inps.it. Avvisare immediatamente anche il datore di lavoro e attenersi alle disposizioni del contratto di lavoro in materia di assenze per malattia.
Se necessario trasferirsi presso domicilio estero in Paese U.E., durante l’evento di malattia, informare preventivamente la Struttura territoriale Inps di competenza che valuta l’opportunità di effettuare un controllo medico legale preventivo. Nel caso, invece, di un lavoratore NON assicurato per la malattia presso l’Inps, avvertire immediatamente SOLO il datore di lavoro e attenersi alle disposizioni del contratto di lavoro in materia di assenze per malattia.

PER IL LAVORATORE PUBBLICO
Avvertire subito il datore di lavoro, il quale provvede a sua volta ad informare tempestivamente l’Inps per mezzo degli appositi canali (art. 6 del citato decreto ministeriale n. 206/2017).

Modificare il periodo di malattia

Per rientrare al lavoro prima della fine prognosi indicata sul certificato, chiedere al medico che ha redatto il certificato la RETTIFICA della prognosi, da inoltrare all’Inps attraverso il servizio di trasmissione telematica.
Nel caso di un dipendente pubblico, il decreto ministeriale n. 206/2017 autorizza a rivolgersi, nei soli casi di assenza o impedimento assoluto del medico che ha redatto il certificato, ad altro medico per ricevere un certificato rettificativo della prognosi.
Nessun certificato può essere rettificato se è finito il periodo prognostico originariamente assegnato.